sabato 16 luglio 2016

West Coast: Horseshoe Bend e Bryce Canyon


Lasciando il Grand Canyon una delle mete obbligate è Page in Arizona, non per le particolari bellezze della città, ma perchè è esattamente al centro tra vari posti assolutamente imperdibili: Monument Valley, Antelope Canyon, Lake Powell, Horseshoe Bend e Bryce Canyon.
Per questo motivo le stanze sono care e per dormirci ad Agosto dovrete prenotare il prima possibile, per cause metereologiche ho dovuto saltare il bellissimo Antelope Canyon, senza sole perde il suo fascino e se comincia a piovere chiudono per sicurezza, la Monument Valley è troppo lontana per i giorni che avevamo programmato, quindi niente notte a Page, ma una sosta obbligatoria al meraviglioso Horseshoe Bend. L'avrete visto mille volte, molti pensano, erroneamente, che sia il Grand Canyon, in realtà è un punto in cui il fiume Colorado fa una curva a gomito, un miracolo della natura tra rocce con colori indescrivibili, che cambiano a secondo della luce.
La visita è gratuita, basta parcheggiare l'auto e camminare per un decina di minuti, se c'è il sole anche in questo caso portatevi acqua e cappello, arrivati sul bordo rimarrete con la bocca spalancata, una cosa in comune con il Grand Canyon ce l'ha: anche qui nessuna foto potrà prepararvi alla meraviglia, durante la nostra visita sono anche apparsi due condor che volavano incrociandosi continuamente, sceneggiatura perfetta.

L'Horseshoe Bend: uno dei momenti più magici dell'intera vacanza

Il consiglio è di non perdervelo assolutamente, non porta via molto tempo e vi lascerà un ricordo indelebile.

La tappa successiva è il Bryce Canyon, per molti il più bello tra i Canyon, famoso per i suoi hoodoos, dei pinnacoli di roccia che ricordano le costruzioni che fanno i bambini, facendo scivolare la sabbia bagnata dalle mani sul bagnasciuga. I colori sono incredibili e anche qui rimarrete increduli, noi siamo arrivati nel tardo pomeriggio speranzosi di vedere il tramonto, invece ci siamo trovati con un cielo nero che prometteva tempesta, a quel punto sento una signora che esclama "Oh my god" e girandomi mi è apparsa la meraviglia che vedete nella foto sotto, direi che ci ha fatto passare la delusione per la mancanza del sole.
Il doppio arcobaleno al Bryce, fortuna irripetibile
Il canyon è piccolo (rispetto al Grand Canyon), si visita molto facilmente, fate assolutamente il Navajo Loop, un sentiero di un paio di chilometri che vi regalerà panorami davvero unici.

Dormire

Vi consiglio il Bybee's Steppingstone Motel economico, pulitissimo, spazioso e con dei proprietari gentilissimi, Tropic è il classico paese di provincia americana, una via e qualche ristorante, nello Utah mangiano prestissimo e in molti posti non servono alcolici (mormoni), se sbagliate orario troverete tutto chiuso, mangiate alle 7 e non rischiate.

Musica

Per l'Horseshoe Bend l'ideale è qualcosa di davvero "western" tipo Blaze of glory di Bon Jovi.
Per il Bryce senza dubbio Cecilia And The Satellite di Andrew McMahon, il motivo è semplice, è partita alla radio per caso mentre c'era quel meraviglioso arcobaleno e lo rocce incendiate, era decisamente perfetta.

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