sabato 28 maggio 2016

West Coast: San Francisco - giorno 1

golden gate da lands end

Finalmente partiamo, essendo il primo post "vero" vi devo anticipare quello che adoro fare in qualsiasi viaggio, che sia un weekend in una capitale europea o una settimana in Messico:
  • vedere il più possibile a costo di arrivare alla sera stremati, possibilmente camminando 
  • mangiare, per me è parte fondamentale del viaggio, prima di partire ho sempre una lista di ristoranti da provare e a meno di casi eccezionali: mi rifiuto di mangiare italiano all'estero
  • ogni viaggio che si rispetti deve avere una colonna sonora dedicata
  • non amo le cose troppe turistiche, per fare un esempio non mi vedrete mai a New York a fare una foto davanti all'Apple Store
Vi giuro che ho finito con i preamboli, atterriamo al SFO (San Francisco Internation Airport).
Se come me avete evitato di noleggiare l'auto a SF per arrivare in città c'e' il comodissimo Bart (qui tutte le info), una treno urbano che in 40 minuti vi porta in centro.

Hotel o appartamento?

San Francisco è una delle città più care del mondo, trovare un hotel o un appartamento in zone centrali ha un costo piuttosto elevato, vi consiglio comunque di dormire in zone ben servite e sicure la sera, per me le migliori sono Embarcadero e la zona di Union Square, ci sono altre zone più turistiche ma con prezzi davvero altissimi (Fisherman Wharf's su tutte).
Come Hotel (restando solo 3 notti non valeva la pena cercare un appartamento su AirBnb) ho scelto l'Orchard Garden Hotel vicino a Chinatown, 4 stelle tirate, letti comodossimi, personale freddino, ma si è rivelato una scelta ottima, sopratutto come posizione (poco meno di 600 Euro per tre notti, direi piuttosto caro)
Siamo arrivati verso le 20 quindi prima di andare a letto (esausti) abbiamo subito sperimentato qualcosa della cucina multietnica di San Francisco, premetto che sono amante della cucina giapponese e in California ci sono ristoranti di livello altissimo per tutte le tasche, abbiamo provato dei Ramen davvero strepitosi da Ramen Undergroud.
I ramen sono un classico piatto giapponese, tagliatelle di frumento servite in un brodo (delizioso) accompagnati da vari ingredienti a scelta che vanno dal maiale, alle uova o i funghi a seconda dei gusti, sono sempre presenti nei cartoni animati giapponesi, provateli non ve ne pentirete.

Giorno 1 

Il dormire con 9 ore di fuso è sempre un'attività complessa, alle 7 siamo già operativi pronti per visitare Frisco. Come prima cosa visitiamo i dintorni del nostro hotel, da Union Square a Chinatown, camminando senza una meta precisa, solo per ambientarsi in questa città meravigliosa, una colazione veloce da Starbucks (non lo amo particolarmente ma per una colazione rapida è perfetto). Il prossimo passo consiste nel fare un abbonamento MUNI ai mezzi pubblici per 3 giorni, che garantisce anche viaggi sui mitici Cable Car (il biglietto singolo costerebbe 7$).

La prima tappa sarà il Golden Gate Park con cui si arriva comodamente in autobus, è il più grande parco cittadino degli Stati Uniti (più grande di Central Park), in un'area c'è addirittura un recinto di Bisonti, ci sono molte cose interessanti da vedere, a secondo del tempo che avete, su tutti il conservatorio dei fiori e il giardino giapponese, noi abbiamo scelto il secondo e devo dire che è davvero particolare da visitare, sembra di essere a Kyoto.

giardino giapponese san francisco
Vi giuro che è San Francisco

Usciti dal giardino giapponese passeggiamo ancora per il parco e con un tram arriviamo ad Ocean Beach, una bella spiaggia, molto grande in cui si fa di tutto: surf, corsa, si cercano monete con il metal detector, oppure ci si sdraia a fare nullla come abbiamo fatto noi.

Da qui salendo a CliffHouse (un bel ristorante panoramico in cui non ci siamo fermati) parte una meravigliosa passeggiata (Lands end) in mezzo alla natura a picco sul mare che porta fino a vedere il mastodontico Golden Gate (foto in testa al post). Ci vuole circa un'ora a completarlo, ma ne vale la pena, offre scorci davvero indimenticabili.

Usciti dal parco ci dirigiamo con i mezzi pubblici verso Marina District per pranzare in uno dei ristoranti che mi ero segnato prima di partire (sono malato lo so, ho anche una splendida Mappa su Google, se la volete posso condividerla, scrivete alla mail del blog che trovate in alto a sinistra)
Il ristorante si chiama Pacific Catch, fanno una cucina fusion, orientale, hawaiana, ma in sintesi si mangia da Dio, penso sia stato il miglior pranzo in 15 giorni negli Stati Uniti, prezzi onesti (ce la siamo cavata con 50 $ in due)

E' ora di dirigersi verso la zona più turistica di San Francisco, quella di Fisherman's Wharf, per me troppo turistica, troppo incasinata, troppo finta, troppo tutto, salvo solo i leoni marini, ma sono sempre meno, si saranno stancati anche loro dei turisti.
E' un Pier storico, ora pieno di negozi di cianfrusaglie di vario tipo, ristoranti turistici, una sorta di piccolo mall in riva al mare.

leoni marini
Anche i leoni marini sono stanchi di Fisherman's Wharf

A questo punto siamo davvero stanchi, camminiamo ancora un pò e decidiamo di tornare in albergo con un cable car, vi consiglio di evitare di prenderli ai capolinea, è bello vedere come fanno a fargli cambiare direzione ma dovrete fare file piuttosto lunghe, vi conviene aspettarli qaulche fermata dopo e riuscirete a salire con più facilità, esperienza non indimenticabile ma carina, sono più belli da veder passare.


vista san francisco
Questa città regala scorci stupendi
Per la cena, viste le pochissime energie rimaste abbiamo cenato in locale vicino all'albergo, ristorante americano senza infamia e senza lode, hamburger e patatine e a letto alle 22.

Musica

Per questa prima giornata con il sole (non è mai scontato a San Francisco) due canzoni di gruppi "locali":



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