Minorca in una settimana
Erano anni che volevo vedere
Minorca, a detta di quasi tutti la miglior isola delle Baleari, certo dipende anche dalle persone a cui chiedi, per un ventenne
Ibiza rimane imbattibile, come per un calciatore
Formentera (comunque splendida). Avendo la possibilità di evitare le ferie ad Agosto, ho scelto la prima settimana di Giugno per visitarla. Il primo avvertimento: se volate da Milano (ma penso anche da altre città italiane), non essendo ancora estate,solo
NEOS vola diretta su Minorca, durante il periodo estivo si aggiungono voli di Ryanair e EasyJet.
Come spostarsi
Subito dopo l'aereo, bisogna scegliere un mezzo per spostarsi all'interno dell'isola, le distanze da percorrere sono sempre abbastanza ampie, sconsigliato assolutamente il motorino, scegliete auto o scooter di grossa cilindrata. Io ho usato una compagnia locale
OwnersCars, tutto ottimo, auto nuovissima con soli 100 km, ma se non annullate completamente le franchigie vi bloccheranno
più di 800 Euro sulla carta di credito.
Dove dormire
La scelta sul dove alloggiare non è banale, Minorca non ha un strada costiera, ha una sola strada principale al centro che dovrete sempre fare per andare ovunque, quindi a seconda della vacanza che volete fare dovete scegliere dove dormire con attenzione, io ho scelto una casa con
AirBnb, ci sono anche vari alberghi, ma secondo me la casa è la soluzione migliore per qualità/prezzo.
Io ho scelto di dormire a
Ciutadela, una bellissima cittadina a ovest dell'isola, è il centro più grande insieme a
Mahon, la sera mi piace uscire a cena e camminare senza dover prendere la macchina, è sul mare ed inoltre è piuttosto vicina alle spiagge più belle dell'isola (ci arriviamo poi), se invece vi interessa solo avere un posto dove dormire ma più comodo logisticamente, allora potete stare a
Ferreries o
Es Mercadal, che sono proprio al centro dell'isola, se invece mangiate sempre a casa e volete stare vicino al mare, secondo me
Son Bou è la scelta migliore.
Le spiagge
Avrete visto decine di foto delle spiagge di Minorca, vi assicuro che sono davvero come le avete viste, raramente nel Mediterraneo si vedono colori del genere, Minorca ha più di 80 spiagge e l'isola è una biosfera UNESCO, grazie a questo ora viene evitata la costruzione di ecomostri costruiti in passato in spiagge come Cala Galdana e Son Bou. In una settimana siamo riusciti a visitare le seguenti spiagge:
- Cala en Turqueta si può raggiungere in auto, ha un parcheggio di 150 posti gratuiti, una volta occupati chiudono l'accesso, viene già segnalato sulla strada principale se il parcheggio ha ancora posti a disposizione, la spiaggia dista 5 minuti a piedi dal parcheggio, è una caletta piuttosto ampia, con un mare fantastico (una costante nell'isola) purtroppo si riempie subito, il fatto che ci arrivino anche barche turistiche non aiuta, non ci sono bar e ristoranti, solo dei venditori di frutta fresca, portatevi acqua e panini e ombrellone. A venti minuti da Ciutadela.
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Nessun filtro, i colori sono questi |
- Son Bou spiaggia bianca lunghissima, insolita per l'isola, non fermatevi all'inizio, dove c'è l'ecomostro e gli ombrelloni, non fermatevi nemmeno al centro perchè ci sono degli scogli in acqua, andate dalla metà in poi e sarete in paradiso, le persone più vicine erano a 50 metri, può darsi che troviate qualche naturista nelle vicinanze, ma è un classico in tutta l'isola e a me non danno nessun fastidio. Se vi fermate all'inizio trovate ombrelloni e ristoranti in cui mangiare, se andate dalla metà in poi vi conviene portarvi cibo, da bere e ombrellone da casa. A quaranta minuti da Ciutadela, l'unica in cui siamo stati due volte
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Traffico in acqua |
- Cala Pregonda si trova a nord dell'isola, la parte più ventosa, le spiagge sono piuttosto diverse da quelle a sud, più selvagge, questa in particolare è meravigliosa. Si lascia la macchina in un parcheggio e dopo una ventina i minuti di camminata in un paesaggio da far west, si arriva alla spiaggia di sabbia rossastra, molto poco affollata e anche qui senza nessun segno di civiltà, quindi niente ombrelloni, bar o ristoranti, il contrasto tra il colore del mare e il paesaggio è davvero unico, la camminata per arrivarci si fa sul famoso Camì de Cavalls, antichi sentieri che compiono l'intero giro della costa dell'isola, spesso a picco sul mare, la lunghezza totale dei sentieri è di 185 km, imperdibile per chiunque abbia la passione del trekking. A quarantacinque minuti da Ciutadela
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Gli spettacolari colori di Cala Pregonda |
- Cala Macarella (foto in testa al post) e Macarelleta le due spiagge più famose e fotografate di Minorca, sono davvero meravigliose, ma Macarella ha il solito problema di sovraffollamento già sperimentato in altre calette a sud, il colore dell'acqua è strepitoso, ma dopo qualche ora abbiamo preferito spostarci a Macarelleta, prendete il sentiero sulla destra, se potete evitate di fare la camminata con gli infradito, rovinarsi la vacanza con una caduta è facile, in circa 10 minuti arriverete nella splendida Macarelleta. Anche qui vi conviene portarvi tutto l'occorrente per pranzare da casa. Per queste due calette vige sempre la regola del parcheggio limitato, una volta esauriti i posti chiudono l'accesso. A mezz'ora da Ciutadela.
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Macarelleta dall'alto lascia senza parole |
- Cala Mitjana e Mitjaneta queste due cale sono imperdibili, ma come successo già a Macarella, ho preferito la sorella minore, più isolata, più tranquilla, ma con l'identico mare splendido. Arrivate presto perchè Mitjaneta è davvero piccola, non ci stanno più di venti persone. Se l'avete portatevi maschera e boccaglio (35 minuti da Ciutadela)
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Cala Mitjaneta, l'ennesima meraviglia |
- Binigaus l'abbiamo vista in un giorno con il cielo spesso coperto, è quella che ci è piaciuta meno, ma forse bisogna rivederla con un'altra luce. (40 minuti da Ciutadela)
Mangiare
Per mangiare ho trovato alcuni buoni ristoranti, ma mediamente il livello non è altissimo, vi elenco i migliori:
Pins 46 (Ciutadela) il migliore della vacanza, ci sono stato due volte, menù ottimo e qualità altissima, prezzi onesti, vi consiglio Polpo alla gallega e la tartare di tonno.
Es Caliu (Cala Santandria) avevamo voglia di carne e così ho scoperto che la carne di Minorca è davvero di alta categoria, non è economica ma la costata di Angus non la dimenticherete
Can Lluis (Ciutadela) ristorantino familiare in cui abbiamo mangiato un carpaccio di Baccalà meraviglioso, una fideua (tipo paella ma con pasta al posto del riso) perfetta e una sangria ottima.
Bistrot Es Rodol (Ciutadela) due ragazzi italiani hanno aperto questo locale, in cui mangerete ottimi piatti...spagnoli, prezzi ottimi. Prendete i peperoni ripieni i gamberi e formaggio, rimarrete estasiati.
El Paladar (Ciutadela) per prendere dei panini prima della spiaggia e per portarvi a casa qualche busta di Pata Negra
Musica
In conclusione Minorca è bellissima e fortunatamente viene preservata dal turismo di massa, probabilmente il momento migliore per vederla è il periodo metà Giugno/metà Luglio e Settembre, prima della metà di Giugno l'acqua è freddina (posso assicurarvelo) dopo metà Luglio temo diventi invivibile fino a fine Agosto. Una settimana è troppo poco, se potete fatene due, non vi deluderà.