domenica 29 maggio 2016

West Coast: San Francisco - giorno 2

downtown san francisco

Per il secondo giorno abbiamo intenzione di fare qualcosa di diverso, ma di cui ci hanno parlato benissimo: il giro in bici da San Francisco a Sausalito passando per il Golden Gate.

Ci sono vari noleggi lungo il molo, noi abbiamo scelto Blazing Saddles che ha un punto di ritiro in pieno centro, normalmente in tour consiste in circa 4 ore in sella (di una mountain bike) per arrivare a Sausalito, il percorso non è particolarmente impegnativo, a patto di seguire l'itinerario consigliato e così evitare alcune salite degne del Giro d'Italia, per il ritorno non preoccupatevi, c'è un comodissimo traghetto che da Sausalito torna al molo di SF. Vedrete con calma molte zone della città, l'attraversamento del Golden Gate è particolarmente bello, il tempo può variare dal sole, alle nuvole o alla nebbia (un classico intorno al ponte) la mattina in cui l'abbiamo affrontato noi era piuttosto nuvolo come potete vedere dalla foto sottostante.

golden gate
Il sole a San Francisco non è così scontato, nonostante sia in California


Arrivati dall'altra parte del ponte vi aspetta la discesa verso Sausalito, ma non rilassatevi troppo, c'e' ancora una salita da affrontare prima di arrivare nella piccola cittadina di Sausalito, ci sono stato poco ma l'ho trovata davvero bella, rilassante, non è un caso che sia una zona abitata da una popolazione MOLTO benestante.
Mentre aspettate il traghetto più comodo per i vostri programmi ci sono vari ristoranti per fare una buona pausa pranzo, noi abbiamo scelto Napa Valley Burger Company un ottimo ristorante di classici piatti americani, ovviamente hamburger su tutto, ve lo consiglio.
Se ve lo state chiedendo la risposta è no, ad Alcatraz non siamo stati, bisogna prenotare prima, porta via un sacco di tempo e non mi entusiasma l'idea di visitare un ex carcere, però l'abbiamo visto dal traghetto al ritorno, per me è bastato.

Questo è tutto ciò che posso dirvi su Alcatraz

Arriviamo a riconsegnare le bici verso le 15, un'esperienza davvero bella con un solo difetto, come molte cose in questa città, il costo: 90$ in due per noleggio e traghetto.

Sfruttiamo il resto del pomeriggio per fare shopping di prodotti locali, tipo le magliette di Golden State o dei 49ers, troviamo anche il tempo per visitare la Grace Cathedral una cattedrale non certo ai livelli delle nostre europee, ma al cui interno si trova una particolarissima pala da altare di Keith Haring.


La pala di Keith Haring

Per l'ultima cena scegliamo un buon ristorante  Akiko's Sushi, abituati ai cino/giapponesi di Milano qui siamo a tutt'altri livelli, i cuochi sono davvero giapponesi e i piatti sono preparati con una cura estrema.

Le nostre due giornate a San Francisco si stanno ormai concludendo, domani ritireremo l'auto per iniziare la vera avventura on the road.
Che dire di San Francisco? Senza dubbi una delle città più belle al mondo, molto raffinata e europea, profondamente diversa dalla maggior parte delle città americane, città alternativa da sempre, con la più grande comunità gay al mondo, meriterebbe almeno una settimana in esclusiva, il giusto compromesso è forse 3 giorni, comunque una città assolutamente da vedere e vivere, non la dimeticherete.

Musica

Ci sono canzoni famosissime, sentite mille volte, ma che sentite nel posto in cui sono state composte prendono un sapore completamente diverso, è il caso di San Francisco di Scott McKenzie, uno degli inni della Beat generation
"If you're going to San Francisco, be sure to wear some flowers in your hair"

Ascoltate anche qualcosa dei Train mentre siete qui, un altro gruppo locale molto famoso e molto più contemporaneo, in particolare quella che a mio parere è la loro miglior canzone Drops of jupiter

Per ora è tutto, prepariamoci al grandioso Big Sur.

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sabato 28 maggio 2016

West Coast: San Francisco - giorno 1

golden gate da lands end

Finalmente partiamo, essendo il primo post "vero" vi devo anticipare quello che adoro fare in qualsiasi viaggio, che sia un weekend in una capitale europea o una settimana in Messico:
  • vedere il più possibile a costo di arrivare alla sera stremati, possibilmente camminando 
  • mangiare, per me è parte fondamentale del viaggio, prima di partire ho sempre una lista di ristoranti da provare e a meno di casi eccezionali: mi rifiuto di mangiare italiano all'estero
  • ogni viaggio che si rispetti deve avere una colonna sonora dedicata
  • non amo le cose troppe turistiche, per fare un esempio non mi vedrete mai a New York a fare una foto davanti all'Apple Store
Vi giuro che ho finito con i preamboli, atterriamo al SFO (San Francisco Internation Airport).
Se come me avete evitato di noleggiare l'auto a SF per arrivare in città c'e' il comodissimo Bart (qui tutte le info), una treno urbano che in 40 minuti vi porta in centro.

Hotel o appartamento?

San Francisco è una delle città più care del mondo, trovare un hotel o un appartamento in zone centrali ha un costo piuttosto elevato, vi consiglio comunque di dormire in zone ben servite e sicure la sera, per me le migliori sono Embarcadero e la zona di Union Square, ci sono altre zone più turistiche ma con prezzi davvero altissimi (Fisherman Wharf's su tutte).
Come Hotel (restando solo 3 notti non valeva la pena cercare un appartamento su AirBnb) ho scelto l'Orchard Garden Hotel vicino a Chinatown, 4 stelle tirate, letti comodossimi, personale freddino, ma si è rivelato una scelta ottima, sopratutto come posizione (poco meno di 600 Euro per tre notti, direi piuttosto caro)
Siamo arrivati verso le 20 quindi prima di andare a letto (esausti) abbiamo subito sperimentato qualcosa della cucina multietnica di San Francisco, premetto che sono amante della cucina giapponese e in California ci sono ristoranti di livello altissimo per tutte le tasche, abbiamo provato dei Ramen davvero strepitosi da Ramen Undergroud.
I ramen sono un classico piatto giapponese, tagliatelle di frumento servite in un brodo (delizioso) accompagnati da vari ingredienti a scelta che vanno dal maiale, alle uova o i funghi a seconda dei gusti, sono sempre presenti nei cartoni animati giapponesi, provateli non ve ne pentirete.

Giorno 1 

Il dormire con 9 ore di fuso è sempre un'attività complessa, alle 7 siamo già operativi pronti per visitare Frisco. Come prima cosa visitiamo i dintorni del nostro hotel, da Union Square a Chinatown, camminando senza una meta precisa, solo per ambientarsi in questa città meravigliosa, una colazione veloce da Starbucks (non lo amo particolarmente ma per una colazione rapida è perfetto). Il prossimo passo consiste nel fare un abbonamento MUNI ai mezzi pubblici per 3 giorni, che garantisce anche viaggi sui mitici Cable Car (il biglietto singolo costerebbe 7$).

La prima tappa sarà il Golden Gate Park con cui si arriva comodamente in autobus, è il più grande parco cittadino degli Stati Uniti (più grande di Central Park), in un'area c'è addirittura un recinto di Bisonti, ci sono molte cose interessanti da vedere, a secondo del tempo che avete, su tutti il conservatorio dei fiori e il giardino giapponese, noi abbiamo scelto il secondo e devo dire che è davvero particolare da visitare, sembra di essere a Kyoto.

giardino giapponese san francisco
Vi giuro che è San Francisco

Usciti dal giardino giapponese passeggiamo ancora per il parco e con un tram arriviamo ad Ocean Beach, una bella spiaggia, molto grande in cui si fa di tutto: surf, corsa, si cercano monete con il metal detector, oppure ci si sdraia a fare nullla come abbiamo fatto noi.

Da qui salendo a CliffHouse (un bel ristorante panoramico in cui non ci siamo fermati) parte una meravigliosa passeggiata (Lands end) in mezzo alla natura a picco sul mare che porta fino a vedere il mastodontico Golden Gate (foto in testa al post). Ci vuole circa un'ora a completarlo, ma ne vale la pena, offre scorci davvero indimenticabili.

Usciti dal parco ci dirigiamo con i mezzi pubblici verso Marina District per pranzare in uno dei ristoranti che mi ero segnato prima di partire (sono malato lo so, ho anche una splendida Mappa su Google, se la volete posso condividerla, scrivete alla mail del blog che trovate in alto a sinistra)
Il ristorante si chiama Pacific Catch, fanno una cucina fusion, orientale, hawaiana, ma in sintesi si mangia da Dio, penso sia stato il miglior pranzo in 15 giorni negli Stati Uniti, prezzi onesti (ce la siamo cavata con 50 $ in due)

E' ora di dirigersi verso la zona più turistica di San Francisco, quella di Fisherman's Wharf, per me troppo turistica, troppo incasinata, troppo finta, troppo tutto, salvo solo i leoni marini, ma sono sempre meno, si saranno stancati anche loro dei turisti.
E' un Pier storico, ora pieno di negozi di cianfrusaglie di vario tipo, ristoranti turistici, una sorta di piccolo mall in riva al mare.

leoni marini
Anche i leoni marini sono stanchi di Fisherman's Wharf

A questo punto siamo davvero stanchi, camminiamo ancora un pò e decidiamo di tornare in albergo con un cable car, vi consiglio di evitare di prenderli ai capolinea, è bello vedere come fanno a fargli cambiare direzione ma dovrete fare file piuttosto lunghe, vi conviene aspettarli qaulche fermata dopo e riuscirete a salire con più facilità, esperienza non indimenticabile ma carina, sono più belli da veder passare.


vista san francisco
Questa città regala scorci stupendi
Per la cena, viste le pochissime energie rimaste abbiamo cenato in locale vicino all'albergo, ristorante americano senza infamia e senza lode, hamburger e patatine e a letto alle 22.

Musica

Per questa prima giornata con il sole (non è mai scontato a San Francisco) due canzoni di gruppi "locali":



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venerdì 27 maggio 2016

West Coast: l'organizzazione


valledellamorteauto
Organizzare un viaggio negli Stati Uniti è piuttosto semplice, ma ci sono delle cose obbligatorie da fare sempre, qualsiasi sia la destinazione in US, con alcune specifiche per la West Coast.

Partiamo da qualcosa di poco piacevole: prima di partire fate sempre un'assicurazione spese mediche, ripeto SEMPRE, e con massimali più alti possibile, la sanità americana è esclusivamente privata e a prezzi folli, se vi succede qualcosa e siete senza assicurazione, oltre a rovinarvi la vacanza rischiate di avere strascichi economici pesanti.

Prenotazione volo

I prezzi variano ovviamente a seconda del periodo, visto che difficilmente si riesce ad andare in ferie per 2/3 settimane durante l'anno (sulla durata torniamo poi), i mesi più gettonati sono quelli estivi, se non prenotate con largo anticipo per Agosto difficilmente troverete voli sotto le 800 Euro A/R per persona (con uno scalo), trovando buone offerta in anticipo si può invece trovare anche a 500Euro. Io uso sempre comparatori e principalmente Kayak

ESTA e passaporto

Il passaporto, dal 1° aprile 2016, per viaggiare con Visa Waiver Program deve essere necessariamente elettronico con microchip (info polizia di stato).
Se avete passaporto elettronico, volo e albergo per la prima notte potete entrare nella procedura ESTA, compilate il modulo che trovate sul sito ufficiale ESTA (google è pieno di siti civetta che vi chiedono commissioni folli, evitateli) pagate 14$ e aspettate la mail di conferma.

Noleggio auto

Ovviamente il tipo di auto dipende da quanti sarete in viaggio, se siete in due potreste avere la tentazione di prendere un cabriolet, ve lo sconsiglio (tenete l'opzione per un eventuale viaggio in Florida), in estate in certe zone ci sono temperature altissime, dovrete fare moltissimi chilometri, è fondamentale avere una macchina spaziosa e comoda.
Vi servirà una patente, io sono sempre andato con la patente italiana, mai fatta l'internazionale, e una carta di credito.
Anche qui controllate bene l'assicurazione, dovete avere una CDW (o LDW), meglio prenderla senza franchigie, non rischierete sorprese in caso di danni e non vi bloccheranno centinaia di dollari sulla carta, io l'anno scorso ho fatto un danno di una certa entità, senza l'azzeramento delle franchigie avrei dovuto pagare almeno 500$.
Le compagnie di noleggio più famose sono: Hertz e Avis (le migliori ma carissime), Budget, Alamo, Dollar, National, usate un comparatore come RentalCars e cercate quella che offre più cose al prezzo migliore.

Un'ultima cosa sul dove arrivare e dove partire: atterrare e ripartire dalla stessa città di solito costa meno in termini di biglietto aereo, ma se avete poco tempo rischiate di perdere tempo per tornare alla città da cui siete partiti, io lo scorso anno ho preferito arrivare a San Francisco e ripartire da Los Angeles, in questi casi controllate se il noleggiatore dell'auto include o meno il drop-off  (consegna in una città diversa da quella del ritiro) può arrivare a costare anche 200$.

Usare San Francisco come città di arrivo/partenza o entrambe ha un grosso vantaggio: si può evitare di noleggiare l'auto nei giorni di permanenza nella citta, i motivi sono principalmente due, l'auto per muoversi in città non serve a nulla, parcheggiare a San Francisco può arrivare a costare anche 40$ al giorno, pensateci.

Soldi 

Io porto sempre 200$ in contanti per i primi giorni, poi prelevo sempre con Bamcomat (Maestro) o carta credito, ricordatevi di dare sempre le mance, non fate gli italiani.

Direi che la parte noiosa è finita, ora si può cominciare il viaggio...
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giovedì 26 maggio 2016

West Coast: intro

westcoast

Il mio primo post non poteva che essere per quello che per me è IL VIAGGIO per eccellenza: la West Coast degli Stati Uniti.
I motivi del mio amore per questa zona del mondo sono vari:
  • è stato il mio primo viaggio fuori dall'Italia, ci andai per la prima volta con mio fratello nel 1994, subito dopo la maturità.
  • Non sono mai riuscito a tornarci per 22 anni, a 18 anni immaginavo decine di viaggi in California, ma poi difficilmente la vita va come si sogna a quell'età
  • Sono cresciuto leggendo autori californiani, ascoltando musica californiana e guadando film ambientati in California
  • crescendo il mito degli Stati Uniti mi è sceso molto, ma è innegabile che l'ovest degli Stati Uniti rimane uno dei posti più incredibili del mondo, non fosse per le città, per i meravigliosi paesaggi naturali che vedrete
Non voglio tediarvi ulteriormente con questa introduzione, nel prossimo post vi voglio dare qualche dritta per organizzare al meglio il viaggio.